Luogo di esecuzione: | Venezia, Teatro La Fenice |
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Data : | Mercoledì 13 Maggio 1801 |
Stagione: | Fiera dell'Ascensione |
Ruoli | Interpreti |
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1. Alturno Principe Indiano |
Felice Simi |
2. Zelamiro Sovrano de' Tartari Usbechi, padre di |
Alessandro Priuli |
3. Zobeide Amante di Alturno |
Teresa Bussi |
4. Dilara Confidente di Zobeide |
Rachele Magni detto Spozia |
5. Alibek Generale delle Truppe di Zelamiro |
Andrea Giannini |
6. Edgaro Generale delle Truppe di Alturno |
Antonio Cusani |
7. Arsan di lui Uffiziale |
Paolo Tosoni |
8. Scabur Moro, Custode del Serraglio |
Antonio Bernardini |
9. Zanguir Uffiziale al servizio di Zalamiro |
Girolamo Foresti |
Responsabili | |
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Scenografo | Nicoletto Pellandi |
Costumista | Giovanni Cazzola |
Coreografo | Andrea Giannini |
Alturno, e Zobeide ossia la forza del genio. Ballo eroico in quattro atti composto e diretto dal sig. Andrea Giannini da rappresentarsi Nel Nobilissimo Teatro La Fenice La Primavera dell'Anno 1801, In Armida abbandonata, pp. 21-38; in Penelope, pp. 21-38.
I: Sala reale addobbata alla Tartara. II.1: Gabinetto di Zobeide con tavola, ed occorrente per iscrivere. II.2: Notte. Interno della reggia di Zelamiro divisa in due gran quarti, uno de' quali serve per la residenza del medesimo, l'altro per il serraglio delle donne. Due loggie situate avanti la facciata di ciascuno degli appartamenti. Gran cancello in fondo, che serve d'unione alli medesimi, d'onde si vede il fiume Idaspe con diversi navigli. III.1: Gabinetto. III.2: Veduta da una parte di un seno dell'Idaspe nelle vicinanze di Samarcanda, dall'altra di una rupe praticabile. IV: Gran piazza di Samarcanda con parte praticabile sopra il fiume, sul quale deve essere decapitato Alturno, e poscia sommerso nel Fiume medesimo.