Elfrida

Elfrida. Tragedia per musica da rappresentarsi Nel Nobilissimo Teatro La Fenice per la fiera dell'ascensione Dell'Anno 1796, In Venezia, Nella Stamperia Valvasense, s.d., 55 pp., 17,5 x 11,5 cm, Dramm. 37; Id., 19 x 12,5 cm, Dramm. 38.

I.1: Davanti alla porta principale del Castello. Prato grande, e ameno. Vi si arriva per lunghi viali tagliati nelle selve, che lo circondano. L'entrature de' viali sudetti sono abbellite da rozze guglie, e di trofei militari. I.4: Galleria, che a diversi appartamenti conduce. I.8: Vestibulo grandioso, che all'ingresso del Castello corrisponde. E' sostenuto da Archi Gotici, che appoggiano sopra rozzi Pilastri. Lontana vista di Mare. I.12: Giardino a piano d'alcuni appartamenti che da tre lati lo circondano. Nel fondo è aperto in una loggia che sporge sulle sottoposte boscaglie, e vedesi in lontananza il mare. II.1: Stanze del Castello. II.3: Spazioso, ma boscareccio steccato ad uso di Tornei, e combattimenti, circondato da sedili erbosi in anfiteatro disposti. Nel centro Loggia per spettatori distinti da una parte, dall'altra Barriera principale per l'entrata de' combattenti. II.6: Galleria che conduce a diversi Appartamenti. II.11: Sala d'armi in uso fra gli antichi Popoli del Settentrione, da pertutto in simetria alle pareti sospese. Sopra i Cornicioni, che reggono la volta, stendardi, e sventolanti bandiere. Sul piano piramidi formate colle stesse armi, e carri di guerra, che sostengono de' Trofei.