Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
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Data : | Domenica 21 Maggio 1797 |
Stagione: | Fiera dell'Ascensione |
Prima assoluta: | Venezia, Teatro La Fenice, 26.XII.1796 |
Personaggi | Interpreti |
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1. Oracolo | N. N. |
2. Tullo Ostilio III. Re di Roma |
Odoardo Caprotti |
3. Mezio Suffezio Dittatore d'Alba |
Antonio Mangino |
4. Publio Orazio Padre degli Orazi |
Giuseppe Desirò |
5. Marco Orazio suo figlio |
Matteo Antonio Babini |
6. Orazia Sorella di M. Orazio |
Carolina Maranesi |
7. Due altri Orazi Figli di P. Orazio, che non parlano |
N. N. |
8. Curiazio Sposo d'Orazia |
Antonio Brizzi |
9. Due Curiazi che non parlano |
N. N. |
10. Sabina Sorella di Curiazio moglie di M. Orazio |
Francesca Brizzi |
11. L'Augure sommo | Luigi Muriconi |
12. Licinio Amico degli Orazi |
Gaetano Ciccerelli |
13. Il sacerdote di Giunone | Ambrogio Perla |
14. Senatori Romani | - |
15. Albani | - |
16. Auguri | - |
17. Popolo | - |
Responsabili | |
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Scenografo | Antonio Mauro |
Costumista | Abramin Greco |
Costumista | Baldissera Majani |
Gli Orazi e i Curiazi. Tragedia per musica del signor Sografi poeta del teatro La Fenice e del teatro comico Sant'Angelo composta per il teatro sudetto per il solito tempo dell'ascensione 1797, In Venezia, Nella Stamperia Valvasense, s.d., 72 pp., 16,5 x 10,5 cm, Dramm. 47., Dramm. 47.
I.1: Atrio esteriore nel Tempio di Giano con porta laterale aperta che introduce nel Tempio stesso, e che a suo tempo si chiude. I.5: Vastissima pianura tutta circondata all'intorno di magnifiche fabbriche tra le quali il palagio degli Orazi: Porta Capena nel fondo, che supponesi condurre alla Cittá d'Alba la quale si vede nel prospetto situata sopra il Colle Albano. Altri Edificj profani e sacri abbelliscono il rimanente della scena. I.6: Atrio interiore del palagio degli Orazi. I.9: Magnifico portico nel palagio, che introduce ad un Tempio domestico adornato di ghirlande per la festa nuziale d'Orazia. II.1: Atrio interiore del palagio degli Orazi. II.4: Campo Marzio. Con veduta delle due città Alba e Roma poste dirimpetto l'una all'altra lateralmente, e porta parimenti laterale di Roma. II.8: Boschetto ristretto ed ameno consacrato da Numa alle Muse con caduta d'Acque limpide ec. per cui si passa all'ingresso dell'antro degli Oracoli nell'Aventino.