Medea
tragedia lirica in tre atti (sc 5, 8, 8) di
Benedetto Castiglia, musica di
Giovanni Pacini
Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
Data : | Sabato 09 Marzo 1850, ore 20:00 |
Stagione: |
Stagione di Carnevale-Quaresima |
Prima assoluta: | Palermo, Teatro Carolino, 28.XI.1843 |
Libretto:Medea. Tragedia lirica in tre Atti musica del maestro cav. Pacini da rappresentarsi nel gran teatro La Fenice la quadragesima 1850, Venezia, Tipografia Rizzi, s.d., 34 pp., 18 x 11,5 cm, Dramm. 587.
Mutazioni di scene:I.1: Una vasta convalle, in fondo alla quale è il bosco di Apollo, che folto di querce, stendesi da un lato. Dall'altro è un lago, e da questa parte si scorge la città e i suoi tempi al chiarore della luna in notte tempestosa. Intorno al bosco sono stese pelli di capri macchiate di fresco sangue. I.3: Stanza nella casa di Medea. In fondo entro una cappelletta i Lari, piccole statuette vestite di pelli di cane: una face di pino già quasi consunta bruccia lí avanti. II.1: Tempio di Pallade. II.3: Atrio nella Reggia di Creonte. II.4: Panteon. Intorno le statue delle divinitá maggiori, in fondo quella di Giove Olimpico. III.1: Atrio della regia di Creonte. III.6: Strada innanti al bosco delle Furie. Il bosco folto tutto di cipressi annosi e chiuso di macchie, stendesi per lungo da un lato. E' già tardo vespro, ed in andando annotta.