Teatro La Fenice
Archivio storico
| Luogo di esecuzione: | Venezia, Teatro La Fenice |
|---|---|
| Data : | Martedì 26 Gennaio 1796 |
| Stagione: | Stagione di Carnevale |
| Prima assoluta: | Napoli, , 1793 |
| Ruoli | Interpreti |
|---|---|
| 1. Oberea Regina d'Eparrá deposta da |
Luigia Delignì |
| 2. Mathabo Re della Penisola del Tiarabú usurpatore del Regno d'Eparrá |
Antonio Berti |
| 3. Cook Comandante supremo delle Navi Inglesi |
Lauchlin Duquesney |
| 4. Aldiva Principessa del sangue d'Oberea e sua confidente |
Antonia Canzi |
| 5. Gore Uffiziale subalterno di Cook |
Francesco Lolli |
| 6. Oboat Generale dell'Esercito di Mathabo |
Antonio Silei |
| 7. Tireo Amico di Mathabo |
Giovanni Banchetti |
| 8. Atalia [e] | Francesca Parazzi |
| 9. Miceta Confidenti d'Oberea |
Giovanna Tiberti |
| 10. Tirido, piccolo figlio d'Oberea | - |
| 11. Uffiziali e Soldati e Marinari Inglesi | - |
| 12. Soldati Eparresi del seguito di Mathabo | - |
| 13. Donzelle Eparresi del seguito d'Oberea | - |
| Responsabili | |
|---|---|
| Scenografo | Antonio Mauro |
| Costumista | Abramin Greco |
| Coreografo | Lauchlin Duquesney |
Cook, ossia gl'inglesi in Othaiti. Ballo pantomimmo in cinque atti D'invenzione, e direzione di Lauchlin Duquesney da rappresentarsi Nel Nobilissimo Teatro La Fenice il carnovale Dell'Anno 1796, In La Lodoiska, pp. 25-40 e, a parte, Dramm. 36.
I: Amena, e deliziosa Valle formata da due laterali Colline, a piè d'una delle quali si vede il Sepolcro di Omao. Uno stretto scosceso sentiero, conduce per l'altra Collina all'Eppah, che si vede in sommità del Colle in fondo praticabile rada di mare. II: Pianura apperta e deliziosa circondata d'Alberi, dove si vedono quà e là disperse varie Capanne ad uso della Nazione, e destintamente l'abitazione d'Oberea. III: Campagna aperta, da un lato della quale Collina, che per varj sentieri scoscesi praticabili, conduce alla Fortezza che si vede circondata da Tiarabesi armati. Dalla parte opposta veduta del Mare con molti Canot ad uso degli Isolani. IV: Appartamento selvaggio ad uso dei Re di Eparrà usurpato da Mathabo, ad Oberea. V: Gran Piazza, ossia largo recinto sul lido del Mare. Da una parte sommità poco eminente dove ascendono i Re dell'Isola, per ricevere gl'ommaggj del Popolo, in fondo veduta spaziosa con il Naviglio Inglese pronto alla Vela.
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